Nella politica tecnologica adesso vediamo che ci sono due modelli, c'è un modello americano che è più cowboy, più mercato libero, poi c'è il modello cinese che è più centralizzato a Beijing con il Governo, e poi c'è l'Europa e se posso parlare senza censura, è come se ci fossero due squadre sul campo, uno americano, uno cinese, adesso l'Europa più di mettere in squadra sul campo, è più l'arbitro che mostra il cartellino giallo, quindi il pericolo è per l'Europa di non essere un protagonista in questo mondo dello sviluppo tecnologico, questo è il pericolo, ma e c'è un ma, si può essere un protagonista perché in realtà le competenze ci sono, le competenze di base, nell'intelligenza artificiale, nel futuro della biologia, in tutte queste atmosfere di innovazione, di investimento, ci sono le istituzioni, ci sono le competenze, manchiamo adesso un po' di leadership, nella politica, per gestire una politica tecnologica.